Euro Marchi
Siamo un’azienda italiana di livello mondiale. Da oltre 80 anni produciamo e vendiamo all’ingrosso prodotti presepiali, accessori per il presepe, statue religiose, crocifissi e ghirlande. Il nostro catalogo prodotti ha più di 3000 articoli tra statuine, capanne, miniature, paesaggi, mulini, animali e arte sacra. L’arte italiana, dalla scultura alla pittura, è considerata patrimonio dell’umanità. E’ ad essa che si sono ispirati i nostri scultori, Raffaello Simonetti e Leandro Rontanini, che hanno realizzato in cera le figure del presepe caratterizzandole con i movimenti e le espressioni tipiche della nostra cultura, ravvivandole e decorandole con i colori dei paesaggi italiani. Anche le capanne, gli accessori e i paesaggi dove si riposano i personaggi del presepe, riflettono le caratteristiche delle nostre vallate ricche di muschio e vegetazione. Per migliorare la vostra esperienza abbiamo deciso di realizzare un sito e-commerce dedicato esclusivamente a grossisti, rivenditori e grosse case distributrici. www.italynativityset.it

Colleziona I Mini
Sono esclusivamente dedicati ai privati, possono essere acquistati sul sito www.i-mini.it
La nostra filosofia è creare uno stile unico nuovo che conserva i valori semplici e profondi che nascono dalle nostre tradizioni. Da quì nascono "I MINI". Realizzati da Euromarchi con la progettazione di Studio Ovo. I Mini sono figure di design caratterizzati da uno stile contemporaneo, forme essenziali e originali. I Mini sono personaggi da collezione, divisi in diverse linee periodiche: Halloweeni, Presepini e Natalini. Sono esclusivamente dedicati ai privati, possono essere acquistati sul sito www.i-mini.it

Euromarchi ... 80 anni di esperienza
La storia del Presepe
La parola presepe deriva dal verbo latino "preasepire" che significa recingere con siepe e quindi in senso lato mangiatoia o greppia. Una leggenda ne attribuisce l’invenzione a San Francesco d’Assisi nel 1223 a Greccio. La storia racconta che il primo presepio fu commissionato da Papa Onofrio IV e realizzato con statue di Arnolfo di Cambio. I francescani, anche se non lo inventarono, furono molto attivi nel diffonderlo proprio a Napoli dove ottennero la protezione degli Angioini, tanto che il secondo esemplare noto, in ordine cronologico, fu quello che la regina Sancia donò alle clarisse napoletane nel 1340 del quale esiste ancora la Madonna conservata al Musea San Martino. Dopo San Francesco un altro santo napoletano molto legato al presepio fu Gaetano da Thiene che giunto a Napoli nel 1534, secondo la tradizione, introdusse nel presepio personaggi ispirati ai costumi del tempo. Il presepe sembrava uno strumento adatto a ravvivare la pietà popolare per cui i monasteri più famosi gareggiavano nel possedere le statue più belle. Scultori famosi, come Pietro e Giovanni Alemanno, vi si dedicarono con passione.